Io mi racconto così. Razionale, ma sognatore. Dal brutto carattere, caparbio come un hidalgo, ma appassionato e pronto a comprendere. Ho creduto nella forza delle mie vigne dal frutto semplice e sincero, perchè mi danno il senso delle cose sotto un cielo che permette di fantasticare. Non amo le false apparenze: io sono
come sono, un uomo di verità. Sono nato qui a Ramandolo, ai piedi della montagna e, per questo forse, ho un volto roccioso. Ho iniziato con poco, con quel fazzoletto di terra così vocato alla vite, da essere irripetibile. È chiaro, ne sono innamorato. Ho avuto il coraggio di portare il mio vino per primo fuori dalle mura, nel mondo e
l’ambizione non accenna a diminuire. Propongo vini semplici,a mio dire, imperfetti, poichè ricerco sempre ed inseguo costantemente la massima qualità. Non voglio sofisticate tecnologie nella miacantina, mi guida la tradizione. Mia moglie Renata, mi ispira e mi rinsalda in questa fede, le mie figlie che lavorano con me sono la gioia del futuro.